Il ring utilizzato negli incontri di pugilato professionistici e olimpici ha in genere una forma quadrata. Le sue dimensioni possono variare leggermente a seconda dell'organizzazione e del livello di competizione, ma esistono degli standard generali.

Il ring della boxe AIBA

Anello da boxe Dimensioni:

Per gli incontri di pugilato professionistico, il misura standard dell'anello è solitamente compreso tra 4,9 e 6,1 metri per lato, misurato all'interno delle corde. Tuttavia, alcune sedi più piccole possono avere anelli fino a 14 piedi, mentre le sedi più grandi possono ospitare anelli fino a 24 piedi.

Norme AIBA:

Nel pugilato olimpico, le dimensioni del ring sono specificate dall'International Boxing Association (AIBA). Secondo i regolamenti dell'AIBA, il ring per le competizioni olimpiche deve misurare 6,10 metri (circa 20 piedi) su ogni lato all'interno delle corde. Questa standardizzazione garantisce la coerenza tra le sedi olimpiche.

La dimensione del ring di boxe è fondamentale per la sicurezza e l'equità della competizione. Offre spazio sufficiente ai pugili per muoversi e praticare lo sport, assicurando al contempo che ci sia ampio spazio per arbitri, giudici e altri ufficiali di gara per supervisionare l'incontro.

competizione standard sul ring di pugilato

Il ruolo dell'AIBA

AIBA è l'acronimo di International Boxing Association, conosciuta in francese come Association Internationale de Boxe Amateur. È l'organo di governo mondiale dello sport del pugilato amatoriale, compreso il pugilato olimpico. L'AIBA è stata fondata nel 1946 ed è responsabile dell'organizzazione di varie competizioni internazionali, della definizione di norme e regolamenti per il pugilato amatoriale e della supervisione dello sviluppo di questo sport a livello di base.

L'AIBA stabilisce gli standard per le attrezzature da pugilato, comprese le specifiche dei ring utilizzati nelle competizioni olimpiche e amatoriali. L'organizzazione svolge inoltre un ruolo significativo nella promozione e nella gestione del pugilato femminile e lavora per mantenere l'integrità e l'equità di questo sport attraverso misure antidoping e linee guida etiche.

Pur essendo storicamente focalizzata sul pugilato dilettantistico, l'AIBA si è adoperata per ampliare il proprio raggio d'azione, includendo anche il pugilato professionistico. Tuttavia, negli ultimi anni ha dovuto affrontare controversie e sfide, tra cui questioni legate alla governance, alla gestione finanziaria e a controversie con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) in materia di governance e integrità.